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Le scosse nel cesenate tra il 2020 e il 2023, il bradisismo ai Campi Flegrei, i terremoti ad Ancona nel 1972


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Le scosse nel cesenate tra il 2020 e il 2023, il bradisismo ai Campi Flegrei, i terremoti ad Ancona nel 1972
post FB : Le scosse nel cesenate tra il 2020 e il 2023, il bradisismo ai Campi Flegrei, i terremoti ad Ancona nel 1972







Stromboli e Lune Nuove

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Stromboli e Lune Nuove





Corrispondenze temporali nel periodo 1905-2023 tra l’andamento bradisismico ai Campi Flegrei, i periodi di Culminazioni lunari di Altezza superiore a 75° e le Lune Nuove in Perigeo orbitanti sullo spicchio boreale delimitato dai meridiani +1° e +25°

file PDF: https://vixra.org/pdf/2404.0094v2.pdf
(in fondo al PDF è riportato il link alla versione in Alta Definizione e in lingua italiana)



 



Previsioni generiche coerenti con il recente passato

file PDF: Generiche previsioni coerenti con il recente passato



















Il terremoto del Friuli potrebbe essere stato innescato da una risalita di magma ?

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Il terremoto del Friuli potrebbe essere stato innescato da una risalita di magma ?
post FB:
https://cutt.ly/LtrGj2F







Tempeste Sismiche in Italia 

file PDF :  Tempeste sismiche in Italia








Osservazioni preliminari sui dodici più forti terremoti storici italiani  2021.11.10

file PDF :   Osservazioni preliminari sui dodici più forti terremoti storici italiani (16 pagine) A.B.











Seconda verifica non definitiva della corrispondenza tra epicentri (5 marzo 2020)

"Scorrendo le 1166 mappe generate per ogni sigizia tra il 1973 ed il 2019 rappresentanti i 12 più forti terremoti occorsi entro 8 giorni dal culmine della fase, non appaiono chiare evidenze.
Allegate alcune mappe dove alcune proiezioni di Luna e Sole sul Sud Est Asiatico sembrano avere una certa corrispondenza con i terremoti dei giorni successivi verificatisi nella stessa area geografica non estesa all’intero Ring of Fire, pubblicate solo per evitare che questo post sia solo testuale. Saranno testati i terremoti storici italiani". (A.B.  5 marzo 2020)


post FB: https://cutt.ly/ItrKaqL


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Le due previsioni di Raffaele Bendandi, pubblicate e verificatesi, delle scosse ad Ancona nel 1972

file PDF : Le due previsioni di Raffaele Bendandi, pubblicate e verificatesi, delle scosse ad Ancona nel 1972







La previsione per il novembre 1987 di Leon Knopoff

(Geofisico dell'Institute of Geophysics and Planetary Physics dell'Università della California considerato il padre della sismologia teorica)


post FB: https://cutt.ly/itrGu24

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Pallida Luna, sei un disastro

Ora gli scienziati la ritengono causa di terribili eventi      (La Stampa del 21 luglio 1983)
post FB  :
https://cutt.ly/StnFfh2

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Sugli studi da autodidatta
di Raffaele Bendandi
(1893-1979)

Raffaele Bendandi essenzialmente fu un astrofilo dedito all’osservazione e all’annotazione quotidiana dell’attività solare e di alcuni fenomeni da lui definiti “tellurici” (manifestandosi sulla Terra; come le perturbazioni atmosferiche e magnetiche, gli scoppi di Grisou, ecc.) ritenuti però di origine diversa dagli eventi sismici che invece registrò senza interruzione una volta giunto a costruirsi da sé i sismografi (apparecchi che vendette anche oltre mare).

Le sue ricerche nel loro complesso si prestano per varie ragioni tutte comprensibili ad essere molto criticabili, mentre alcune sue ultime previsioni per l’Italia meriterebbero di essere comprese completamente, in quanto verificatesi (1).
Queste occorrebbe separarle da tutte le altre, precedenti a un suo certo periodo di transizione, soprattutto da quelle formulate per il resto del mondo.

Bendandi frequentò la Scuola Comunale Tommaso Minardi di Disegno Industriale e Plastica per gli Artigiani di Faenza.
Trascorsi tre anni e regolarmente superati gli esami, ottenne la licenza  il primo Agosto 1910.
La seconda edizione del Programma Didattico del 1907 (l'anno d'iscrizione a 14 anni), oltre agli insegnamenti pratici elenca alcune materie teoriche come Storia dell'Arte e Disegno Tecnico Costruttivo che si completava impartendo le nozioni per la rappresentazione in proiezione e in prospettiva.
(il Programma Didattico, 10 pagine, 20 Mega Bytes)



Durante la prima guerra mondiale fu aviere (militare di truppa dell'Aeronautica) distaccato a Porto Corsini, terminata la quale lavorò  dai primi mesi del 1919 negli stabilimenti delle Officine Aeronautiche dell'Ing. Gianni Caproni (Giovanni Battista) situati presso il campo d’aviazione di Taliedo (Milano), molto probabilmente al collaudo delle prove statiche nel reparto dei militari specializzati dove si costruivano le ali.

  
Gli stabilimenti delle Officine Aeronautiche Caproni a Taliedo (Milano) e una lettera di un ex collega

Fondò e diresse un proprio osservatorio geodinamico. Per sei anni appartenne alla Società Sismologica Italiana e alla rete dei centri di rilevamento sismico in Italia. Per periodi piuttosto estesi pubblicò notizie ed alcuni articoli divulgativi su alcuni diffusi periodici e quotidiani nazionali che lo intervistarono più volte nel corso di tutta la sua vita.

Era noto anche all’estero tant’è che Charles Ricther (chi elaborò assieme al Prof. Beno Gutemberg la scala delle magnitudo dei terremoti) gli dedicò una pagina, sebbene sprezzante, come si potrebbe definirla senza esagerare, sul suo testo “Elementary Seismology” (poiché Richter pubblicava raramente su riviste scientifiche sottoposte a revisione paritaria, questo è spesso considerato il suo contributo più importante alla sismologia).

Al netto di numerose sue certezze evidentemente sbagliate, si può dire che a Bendandi gli si possa comunque riconoscere il merito di aver mantenuto i suoi convincimenti sulle cause dei terremoti da ritenersi non solamente endogene, sui terremoti che non dovrebbero essere studiati come eventi del tutto casuali, sulla necessità di svolgere calcoli di precisione sub-oraria e sulla Luna come principale parametro da considerare, visti i risultati, qui ritenuti coerenti, evidenti ed aderenti al passato, ottenuti sui Campi Flegrei facendosi ispirare da questi suoi punti cardine.

Per mezzo di calcoli basati su un’aritmetica elementare e su alcune periodicità dei corpi celesti del sistema solare, cercò di correlare semplici e più articolate configurazioni astronomiche ai parossismi dell’attività geofisica terrestre.
Secondo numerosissimi fogli conservati presso la sua casa-museo, per calcolare le ricorrenze dei periodi a più elevato rischio sismico utilizzava pricincipalmente l'intervallo medio tra due passaggi del Sole ai nodi lunari pari a 173.31 giorni secondo le sue conoscenze del tempo (valore che ha sempre approssimato alternativamente a 173 e 174 e che nel 1976 corresse a 176). Altre periodicità ma pluriannuali applicate o solamente studiate sono 4, 10, 10.92, 11.70 , 21.84, 51.71 ecc.
Come se si fosse definito un proprio calendario costituito da giorni simili ai giuliani e per mezzo di operazioni semplicemente aritmetiche, individuava agevolmente periodi pluriennali e ripetizioni ultrasecolari di configurazioni oltre alle date delle fasi lunari più o meno particolari, che andava poi a verificare e focalizzare più precisamente consultando gli annuari astronomici. (La data giuliana è il numero di giorni trascorsi a partire dal primo gennaio dell’anno 4713 avanti Cristo. Per esempio, il 15 novembre 1995 corrisponde a 2.450.037 giorni giuliani. Utilizzando questa cronologia, gli astronomi possono determinare rapidamente, con una semplice sottrazione, il numero di giorni trascorsi fra due eventi qualsiasi).

A.B.

(1) Non sono mai state indicate le magnitudo attese, ma non sarebbe stato possibile farlo per diverse ragioni, anche legali. Sebbene avesse preannunciato solo “movimenti del tutto secondari per i quali non è proprio il caso di preoccuparsi", “fremiti e sussulti fortunatamente senza conseguenze” e “nuove leggere scosse”, gli intervalli temporali previsti non possono che essere considerati come i periodi a maggior sismicità dell’intero anno in quanto gli unici ad essere indicati per i futuri 12 mesi.
Nella previsione per il maggio 1976 Bendandi non indica la zona, ma comunque si riferisce all’Italia e non ad un altro paese; al contrario nel 1971 indicò la costa nord-orientale della penisola italiana prima dell’intenso sciame sismico ad Ancona. In un giornale del 3 novembre 1971 non ancora identificato secondo la testimonianza di un giornalista è scritto “Scosse telluriche di notevole entità interesseranno la costa nord-orientale della penisola italiana. Ciò si verificherà nelle ultime ore del giorno 25 gennaio”. Il terremoto ad Ancona è successo alle ore 21.25 del 25 gennaio (di 7 gradi Mercalli, 4.5 Mw stimati).
Si dice che abbia cercato di avvisare i friuliani con alcune telefonate ma per quel che è a mia conoscenza di questo non esistono prove tangibili. Qui le 2-3 previsioni in questione si considerano sufficientemente verificatesi in quanto queste non vengono valutate secondo quanto possano essere state precise e complete per un giusto allertamento ma per confermare o meno la causa esogena alla Terra dei parossismi.

 
 
Raffaele Bendandi giovane e nel suo studio
con un modello di telescopio
(A.B. - opera propria)
Written on the back of the photo:
"Faenza – Raffaele Bendandi ,Master in earthquakes.
A miniature model of a huge telescope witch Bendandi will receive shortly from Canada,
as a present of Sir. R.Taylor and which Bendandi will install on the roof of his study
to observe and study the planets beyond the last discovered (Neptune)"




La testimonianza registrata su Raffaele Bendandi
del Dott. Dario Slejko (OGS Trieste Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)



cliccare sull'icona per ascoltare


Pendoli, inclinografi e sismografi  realizzati, utilizzati e commissionati

file PDF: 
Pendoli, inclinografi e sismografi (realizzati, utilizzati e commissionati)

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Nel 1951 scrisse che dalle truppe in ritirata gli fu asportato il migliore telescopio dell'Osservatorio di 20 centimetri di apertura dal valore stimato di 1 milione di lire (equivalenti a 17.000 euro attuali)



Alcuni elaborati grafici di Raffaele Bendandi

file PDF in Alta Definizione: Alcuni elaborati grafici di Raffaele Bendandi

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"Bendandi non deve essere considerato solo un dilettante di astronomia e di sismologia"

post FB: Bendandi secondo l'Ing. Veggiani

Antonio Veggiani (1924-1996) fu rinomato studioso e ricercatore, ingegnere minerario presso il centro studi dell'AGIP (una società del Gruppo ENI) dal 1958 al 1988.

Dal 1991 al 1994 fu professore a contratto nella Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali dell'Università di Bologna, per il corso integrativo della Cattedra di Geografia Fisica.
Collaborò con l'Istituto di Geografia Marina del CNR di Bologna. La presidenza della Repubblica gli conferì la Medaglia d'Argento per i benemeriti della cultura.


Scrisse :

"Bendandi non deve essere considerato solo un dilettante di astronomia e di sismologia, ma un vero e proprio ricercatore con intuizioni che, alla luce delle più moderne conoscenze, sono da considerarsi pionieristiche. Si potrebbe azzardare a dire che Bendandi era troppo avanti per i suoi tempi, e non c'erano allora le condizioni per una tranquilla discussione su problemi che solo oggi, con più adeguati mezzi a disposizione, i ricercatori possono affrontare seriamente".

(tratto da "Forse non tutti sanno che in Emilia Romagna..." di Paolo Cortesi, 2018 Newton Compton Editori)


Ing. Antonio Veggiani (1924-1996)



Silvio Zavatti su Bendandi

"Personalmente non credo alla fantascienza, ma posso dire che Bendandi più volte mi predisse, anche l’ora esatta, dei terremoti nel luogo dove abito che poi si verificarono regolarmente"


Il ricordo e la testimonianza di Silvio Zavatti, esploratore, politico ed antropologo che fondò l’Istituto Geografico Polare e
promosse spedizioni in Groenlandia ed in Antartide.

(tra le immagini alcuni studi bendandiani sulla migrazione dei poli)

file PDF :  Silvio Zavatti su Bendandi
post FB: https://cutt.ly/7tiIrWd






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Alcuni articoli di Raffaele Bendandi:


file PDF: Il VII Convegno della Salute a Ferrara, Il Globo del 28 giugno 1960 (n. 4 pagine dattiloscritte)

file PDF: Nesso di interdipendenza tra malanni terrestri e attività del Sole, 1960 (n. 4 pagine dattiloscritte)

file PDF: Avremo forse un inverno freddissimo, Tempo, Anno XIV N.30, 19 luglio 1952, pagg.10-11-12  (n. 3 pagine, qui di seguito)



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Relazione tra terremoti e attività solare

file PDF: Relazione tra attività solare e terremoti

“Ma quello che al contrario non è conforme al vero, è l’asserire che i terremoti siano prodotti dal Sole e dalla sua attività”
“L’azione del Sole nel meccanismo dei terremoti è quindi soltanto indiretta o secondaria”

“E’ chiaro che intendevo per gli organismi umani, per le macchine, non certo che l’attività solare avrebbe provocato dei terremoti. Sarebbe assurdo”






Raffaele Bendandi fu socio nazionale della Società Sismologica Italiana dal 1920 al 1926

post FB: https://cutt.ly/Gtin1ra

(la scansione è di unbollettino  appartenente ad una mia raccolta personale)

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Charles Richter su Bendandi

file PDF : Charles Richter su Bendandi







Le previsioni non verificatesi per l’intero anno 1948, per il 1960, del 1923 e la disamina del Prof. Agamennone

file PDF :  Le previsioni non verificatesi per l'intero anno il 1948, per il 1960, del 1923 e la disamina del Prof. Agamennone

(la scansione è di un numero della rivista "La meteorologia pratica" appartenente ad una mia raccolta personale
 






continua ....

la disamina del Prof. Agamennone





Giacomo Balla e Bendandi

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Giacomo Balla e Bendandi

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Prof. Alexis Perrey (1807-1882)

file PDF : Prof. Alexis Perrey


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Le previsioni confermate dei periodi a maggiore sismicità per gli anni 1972 e 1976.
L'analisi anticipata di un arco ventennale e la periodicità dei terremoti in Italia

file PDF:
Le previsioni confermate dei periodi a maggiore sismicità per gli anni 1972 e 1976.
              L'analisi anticipata di un arco ventennale e la periodicità dei terremoti in Italia

post FB:
https://cutt.ly/htrFiUs


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Intorno agli studi di e su Raffaele Bendandi

file PDF:  Intorno agli studi di e su Raffaele Bendandi
post FB:  https://cutt.ly/0rsotGB


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I più forti terremoti storici italiani a pochi giorni dall’ultima Luna tra Terra e Sole.
La posizione del satellite nella volta celeste locale durante le rispettive fasi lunari precedenti alle scosse

file PDF: I più forti terremoti storici italiani a pochi giorni dall’ultima Luna tra Terra e Sole
post FB: https://cutt.ly/5rsuO7b


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Una prima parziale verifica di una corrispondenza tra epicentri illustrata da Raffaele Bendandi

file PDF: Corrispondenze geografico-astronomiche su un foglio di studi di Bendandi
post FB: https://cutt.ly/xr5a1sG


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Osservazioni preliminari per un’analisi metodica da svolgersi basata su ulteriori parametri.
Le configurazioni luni-solari sigiziali in perigeo nei giorni e mesi precedenti
ai dodici più forti  terremoti  storici italiani

file PDF : Osservazioni preliminari per un’analisi metodica da svolgersi



Le corrispondenze dell'anno 1972
Sufficientemente collimanti le corrispondenze astronomico-geografiche Luna-Italia con le attività sismiche
registrate e previste per l'anno 1972 sul Corriere della Sera


post FB: https://cutt.ly/jtyEmiu

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Il terremoto di origine vulcanica di Casamicciola (Ischia) dell'agosto 2017 e l'esplosione nel cratere del vulcano Stromboli del 3 luglio 2019 si sono verificati a poche ore da due eclissi solari totali simili tra loro (tali in quanto durante le loro fasi apicali in Italia si assisteva al tramonto contemporaneo dei due corpi celesti Luna e Sole. La data dell'eruzione vesuviana del 79 d.C.

post FB: https://cutt.ly/KtyW8Br


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Migliorate le mappe (ed anche le corrispondenze) del post del 9 gennaio 'Una prima parziale verifica di una corrispondenza tra epicentri illustrata da Raffaele Bendandi

post FB: https://cutt.ly/ltfgctV


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Non sussistono corrispondenze precise tra allineamenti planetari e terremoti

post FB: https://cutt.ly/9rsixGL



Vesuvio e Campi Flegrei
Nel 79 dopo Cristo il Vesuvio eruttava ed i Campi Flegrei si sollevavano e tremavano

file PDF: Vesuvio e Campi Flegrei





Etna e Campi Flegrei
Eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.  Nello stesso periodo anche l'Etna tornò in attività
file PDF : Etna e Vesuvio
post FB : Etna e Vesuvio





Scosse ad oltre 450 km di profondità e terremoti di magnitudo M 6.5 - M 6.9

file PDF : Scosse ad oltre 450 km di profondità e terremoti di magnitudo M 6.5 - M 6.9





 
 

Maggiori eruzioni Vesuvio e Etna e concentrazioni di congiunzioni Luna-Sole

file PDF : Maggiori eruzioni Vesuvio e Etna e concentrazioni di congiunzioni Luna-Sole





 


La ”convergenza” di due ciclicità plurisecolari
Corrispondenze temporali tra semiperiodiche configurazioni apicali lunisolari e fenomeni geofisici nei sistemi vulcanici Campi Flegrei-Vesuvio e della città di Rabaul. Alcune prime valutazioni (che non consentono alcun tipo di conclusione né previsione) nel quadro di un’ipotesi contestuale a studi peer-reviewed

file PDF :
La "convergenza" di due ciclicità plurisecolari
post FB :  La "convergenza di due ciclicità plurisecolari"










 




Albe e Tramonti durante la fase di plenilunio

Mentre durante le fasi di novilunio le forze lunari vanno a sommarsi gradualmente a quelle del Sole, durante le fasi di Luna Piena le aree geografiche sulla Terra lungo due meridiani opposti passano, più o meno velocemente, dal tramonto del Sole all'alba lunare e viceversa dall'alba solare al tramonto della Luna.
M5.8 Near Coast of N. California 2020-03-09 02:59:11.8 UTC


post FB: https://cutt.ly/jtfhXsr

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Attività solare e Terremoti

Sarebbe assurdo



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Albe/Tramonti lunari e terremoti

post FB: https://cutt.ly/hrsi6eN




Eclissi e terremoti in Italia

post FB:
https://cutt.ly/otyEyLz




Dalla Oregon State University risultati compatibili con parte della teoria di Bendandi

post FB: https://cutt.ly/Ardg1TI


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Maree solide e movimento delle placche

file PDF: Le maree solide e il movimento delle placche
post FB: https://cutt.ly/MrdW1VI

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Gli antesignani di Raffaele Bendandi

file PDF FB: Gli antesignani di Raffaele Bendandi
post FB: https://cutt.ly/frlyNM9









Il mio contributo di 5 pagine al volume "40 Anni del Museo Bendandi 1983-2023" del 2023 a cura di Paola Pescerelli Lagorio (289 pp):



"Gli studi mediante il software Cruscotto Bendandiano" a pag. 277 tra "The strange case of Giacomo Balla and Raffaele Bendandi. The role of serendipity in science and society" di Paola Pescerelli Lagorio e Teodoro Georgiadis e "Bendandi, colui che 'prevedeva' i terremoti" di Geminello Alvi (economista, saggista e giornalista)












Il testo originale completo

file PDF: Gli studi mediante il software Cruscotto bendandiano

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EGU 2015 Vienna
European Geosciences Union General Assembly


The definitive analysis of the Bendandi’s methodology performed with a specific software
di Adriano Ballabene
(1), Paola Pescerelli Lagorio (1), Teodoro Georgiadis (2)

(2) CNR - IBIMET, Via Gobetti 101, 40129 Bologna, Italy,
(1) Bendandi Geophysical Observatory, Via Manara 17, Faenza, Italy

poster esposto nella sezione Geoethics for Society: general aspects and case studies in geosciences
Convenership   Silvia Peppoloni (INGV Roma, Secretary General of IAP
G)

The presentation aims to clarify the “Method Bendandi” supposed, in the past, to be able to forecast earthquakes and never let expressly resolved by the geophysicist from Faenza to posterity. The geoethics implications of the Bendandi’s forecasts, and those that arise around the speculation of possible earthquakes inferred from suppositories “Bendandiane” methodologies, rose up in previous years caused by social alarms during supposed occurrences of earthquakes which never happened but where widely spread by media following some ‘well informed’ non conventional scientists.
The analysis was conducted through an extensive literature search of the archive ‘Raffaele Bendandi’ at Geophysical Observatory of Faenza and the forecasts analyzed utilising a specially developed software, called "Bendandiano Dashboard", that can reproduce the planetary configurations reported in the graphs made by Italian geophysicist.
This analysis should serve to clarify ’definitively’ what are the basis of the Bendandi’s calculations as well as to prevent future unwarranted warnings issued on the basis of supposed prophecies and illusory legacy documents.


Abstract :                   https://meetingorganizer.copernicus.org/EGU2015/EGU2015-155-1.pdf
Poster in English :    https://drive.google.com/file/d/1R3B96hLuzarPkNB4RSjnRrDb1KO8P-S8/view?usp=drive_link
Poster in Italiano :   https://drive.google.com/file/d/1k-JIrgt9Tkcy6A1hNZk7E9iBCOqFSDGJ/view?usp=drive_link


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La pagina HTML del software Cruscotto Bendandiano

post FB: http://www.cruscottobendandiano.it/

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La pagina Facebook del Cruscotto Bendandiano

link alla pagina FB: https://www.facebook.com/pg/Cruscotto-Bendandiano-Studio-dei-metodi-di-previsione-terremoti-R-Bendandi-1541025452819752


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Il Geogramma per il 20 maggio 2012


(qui per la GIF animata : 
https://i.imgur.com/7IUJ8sy.gifv
)

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https://i.imgur.com/7IUJ8sy.gifv

La pagina ufficiale HTML dell'Osservatorio Geofisico Comunale "Raffaele Bendandi" di Faenza

http://www.osservatoriobendandi.it/

Consiglio Direttivo

https://www.osservatoriobendandi.it/wp-content/uploads/2021/04/Consiglio-Direttivo-1.pdf

Consiglio Scientifico
https://www.osservatoriobendandi.it/wp-content/uploads/2021/04/Consiglio-Scientifico-1.pdf


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Riferimenti scientifici sulla possibile relazione Luna / terremoti:

“Moon’s pull can trigger big earthquakes. Geologic strain of tides during full and new moons could increase magnitude of tremors”
di A.Witze
https://www.nature.com/news/moon-s-pull-can-trigger-big-earthquakes-1.20551


“Earthquake potential revealed by tidal influence on earthquake size–frequency statistics”
di Satoshi Ide, Suguru Yabe, Yoshiyuki (Yoshi) Tanaka
https://www.nature.com/articles/ngeo2796


“Lunar–solar periodicities of large earthquakes in southern California”
di Steven Kilston e Leon Knopoff
https://www.nature.com/articles/304021a0


“Luna e terremoti”
TG Leonardo RAITRE del 27 ottobre 2016
https://www.youtube.com/watch?v=pQVxSrwuxRw




su Annals of Geophysics:

The epistolary archive of Raffaele Bendandi, a seismologist standing outside the institutions
Paola Pescerelli Lagorio
http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/view/4621/4690

The communication of science as an ethical issue: the case of Raffaele Bendandi (1)
Teodoro Georgiadis, Paola Pescerelli Lagorio
http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/view/5561/6038

Quaderni di Geofisica. 11 maggio 2011: il terremoto previsto e l'Open Day all'INGV
Concetta Nostro, Alessandro Amato, Giovanna Cultrera, Lucia Margheriti, Giulio Selvaggi, Luca Arcoraci, Emanuele Casarotti, Raffaele Di Stefano, Simona Cerrato, and the May 11 Team
http://www.earth-prints.org/bitstream/2122/7945/1/quaderno98.pdf

Turning the rumor of the May 11, 2011, earthquake prediction in Rome, Italy, into an information day on earthquake hazard (2)
Concetta Nostro, Alessandro Amato, Giovanna Cultrera, Lucia Margheriti, Giulio Selvaggi, Luca Arcoraci, Emanuele Casarotti, Raffaele Di Stefano, Simona Cerrato, and the May 11 Team
http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/view/5559/6039


(1), (2) estratti da Annals of Geophysics   Special Issue_55_03_2012
http://www.iapg.geoethics.org/pub/Annals_of_Geophysics_55.03.2012.pdf




su Itacomm.net :

Le previsioni di Raffaele Bendandi ispirate dal grande terremoto
Cristiano Fidani
http://www.itacomm.net/EQL/absbent1908.pdf

Alcune conferme alle previsioni dei terremoti di Raffaele Bendandi
Cristiano Fidani
http://www.itacomm.net/EQL/2011_Fidani.pdf




su Wikipedia :

Raffaele Bendandi su Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Bendandi

Raffaele Bendandi on en.wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Bendandi





Bibliografia :


Libri di Raffaele Bendandi

Un principio fondamentale dell’Universo. Volume Primo. Il Sole - Sua

Genesi del ciclo undecennale, Raffaele Bendandi (1931), Osservatorio Bendandi, Faenza, p. 322

Un principio fondamentale dell’Universo. Volume Secondo, Raffaele Bendandi (1933), Osservatorio Bendandi, Faenza, in Le Stelle. Soli dell’infinito, (a cura di) Cristiano Fidani, Edit Faenza (2006), p. 271, contiene anche di Cristiano Fidani: Il lavoro di Bendandi; Bendandi e l'astrofisica moderna

L'uomo dei terremoti. Raffaele Bendandi. Vita e vicende di uno scienziato autodidatta, Raffaele Bendandi ( ), Tools, Edit Faenza (1992), (a cura di) Paola Lagorio e Alteo Dolcini, p. 313.

 


Libri su Bendandi

Il terremoto si può prevedere. Le teorie di Bendandi, Tiziano Cantalupi (1982), Atanor, Roma, p. 142

Raffaele Bendandi (1893-1979): risultanze emerse dalle prime analisi dei documenti di Raffaele BendandiMarco Mattina (1987), Assessorato alla cultura, Comune di Faenza, La Bendandiana, Faenza, p. 27

Allineamenti planetari, macchie solari e sismicità nelle ricerche di Raffaele Bendandi (1893-1979), Antonio Veggiani  (1990), Studi romagnoli XLI , 1990,  Pazzini Industria Grafica, Verucchio, p. 43

Misteri e segreti dell’Emilia Romagna, Paolo Cortesi (2008), Newton-Compton, Milano, pp. 16-18

Raffaele Bendandi. La vita e gli studi scientifici di Raffaele Bendandi (1893-1979): l'uomo dei terremoti, Michele T. Mazzucato (2008), Atti della Fondazione Giorgio Ronchi, Anno LXIII Settembre-Ottobre 2008 N. 5, Firenze, p. 16

Raffaele Bendandi. Ombre sul Sole, Paola Pescerelli Lagorio  (2011), Edit Faenza,  Faenza, p. 203

Raffaele Bendandi. Una Storia, una teoria, un metodo, Paola Pescerelli Lagorio  (2011), Giochi di magia, Cervia, p.89

Fra maree e terremoti: la storia di Raffaele Bendandi, sismologo moderno, Pierluigi Moressa (2012), Foschi, Forlì, p. 119

Eccentrici, Adelphi, Milano, p. 184, contiene di Geminello Alvi,  Raffaele Bendandi. Tellurico (L’uomo che anticipava i terremoti, Geminello Alvi (2015), Corriere della Sera del 5 novembre 2004, Milano)

Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani, Alessandro Amato (2016), Codice, Torino, p. 238, pp 69-90

40 Anni del Museo Bendandi 1983-2023, a cura di Paola Pescerelli Lagorio (2023), Casa Museo Raffaele Bendandi


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